Chi c’è dietro la grafica fresca, nuova, moderna e avvolgente della Session IPA del Birrificio dei Laghi, realizzata con il servizio KAMALEO?
Cristina Regazzoni, designer del Gruppo Aro, si racconta sul nostro blog.
Ciao sono la Cri (per tutti gli amici), la Cris (per mamma) e Cristina Regazzoni sui documenti.
Sono nata nel 1975, sotto il segno dei pesci (…”Che meritiamo un'altra vita / Più giusta e libera, se vuoi”…): “Le persone nate in Pesci sono considerate fantasiose, geniali, sensibili e sognatrici, sono spesso portate per l'amore e il romanticismo. Onesto e idealista sogna un mondo migliore per sé e per i suoi cari e a volte riesce a rendere reali le sue idee grazie anche alla sua creatività. Calmo e riflessivo riesce a capire chi gli sta intorno. La sua sensibilità a volte, lo ostacola nelle situazioni complicate ma, allo stesso tempo, lo spirito di adattamento tipico di questo segno fa sì che le situazioni si risolvano sempre per il meglio..”. Ecco io sono così.
Circa 43 anni fa decisi che il muro di casa sarebbe stato un ottimo inizio per dare sfogo alle mie velleità artistiche: mamma mi aveva già insegnato a scrivere, e firma e titolo dell’opera (Il Circo) spiccavano in bella vista.
Il mio percorso scolastico è stato quindi a senso unico: maturità all’Istituto d'arte di Cantù e poi laurea presso la meravigliosa Accademia di Belle Arti di Brera, dove l'incontro con diverse culture e le straordinarie esperienze ha solo accresciuto la mia voglia di conoscenza e curiosità per tutto quello che di bello c'è nel mondo.
Mi piace ricordare “l’incursione” fatta ad ingegneria al politecnico di Milano: quei 3 mesi sono stati la conferma di quanto io sia più un foglio bianco di un foglio a quadretti.
Da più di 20 anni mi dedico alla grafica: come illustratrice per riviste, come impaginatrice di editoria e web designer, come grafico pubblicitario: ruolo che ho svolto per oltre 15 anni lavorando per le maggiori aziende di Healtcare(sia umano che veterinario) prima a Milano poi in diverse agenzie sull'asse Como-Varese.
Nel mentre mi sono “concessa” delle immersioni totalmente artistiche, collaborando con una gallerista svizzera, per la quale curavo i cataloghi dei vari artisti e gli eventi di vernissage.
E per la serie “only the brave”, ho inserito nelle mie esperienze anche il brivido dell’insegnamento negli istituti superiori: un impegnativo banco di prova, che però ha portato grandi soddisfazioni.
Viaggi, fotografia e cucina sono le mie grandi passioni:
mi emoziono ogni volta che ripenso alle piccole avventure, ai lunghi voli, alle mete; adoro poi la fotografia e la cucina… che forse sia proprio il trittico perfetto per sviluppare la mia creatività?
Ho avuto la fortuna di essere il visitatore numero 1 e di girare nelle sale del MoMa ancora vuote; ritrovarmi nel bel mezzo di un matrimonio giapponese a Jojogi Park con la mia Nikon, guardare le stelle delle spiagge buie e deserte di Maria Galantee di assaggiare “la peggiore zuppa di trippa di zebù” del Madagascar.
La grafica del progetto per il Birrificio dei Laghi, è nata “spontaneamente” un po’ per gioco.
Ho semplicemente messo nero-su-bianco quello che sono, quello mi piace: c’è il mio satanico gatto (La blue Cosmica), gli elementi della mia acqua (pesciolini e polpo), la pianta carnivora per un pensiero alla mia collezione di piante grasse, il teschio che richiama i miei tatuaggi e poi il periodo era la primavera e la pasqua, quindi perché non gallina e uovo?
Tutti elementi che, combinati insieme nella grafica, si prestavano molto bene al servizio Kamaleo per rendere unica ogni bottiglia!
Giocare e prendersi “poco seriamente” è il mood, soprattutto in questo periodo, per essere felice …e quindi non resta che rallegrarci con una bella Bocia fresca!